Registro delle opposizioni: come difendersi dal telemarketing?

Marketing-News

Chi si ricorda del registro delle opposizioni?

E’ attivo da quasi due anni e dovrebbe impedire ai call center di fare telemarketing selvaggio. Invece le chiamate continuano senza sosta e le truffe sono aumentate. Quindi, a oggi, qual è il modo migliore per difendersi dal telemarketing selvaggio?

Due anni dopo la sua attivazione, il Registro delle Opposizioni sembra aver fallito il suo scopo. Il Registro avrebbe dovuto essere in grado di bloccare automaticamente le chiamate dei call center (anche automatizzati) verso i numeri, fissi o mobili, iscritti in piattaforma.

Nonostante un esordio promettente e l’arrivo di un codice di condotta per il telemarketing, non ha funzionato.

Come difendersi dal telemarketing?

Purtroppo, ad oggi, il telemarketing è diventato ancor più aggressivo e tutti noi siamo quotidianamente importunati da telefonate di numeri sconosciuti.

Sei un’azienda che vorrebbe fare telemarketing secondo le regole GDPR?

Perchè il Registro delle opposizioni non funziona?

  1. Alcune aziende di telemarketing non consultano regolarmente il Registro per aggiornare i propri elenchi. L’iscrizione al Registro può avvenire dopo l’attivazione di un nuovo numero di telefono o dopo aver dato il consenso online all’utilizzo del numero stesso per scopi commerciali, annullando così l’iscrizione
  1. Call center esteri: le nuove norme del Registro non si applicano ai call center situati al di fuori dell’Unione Europea, i quali possono continuare a chiamare liberamente anche numeri iscritti. L’utilizzo di numerazioni mascherate (“spoofing”) rende difficile l’identificazione e la sanzione di questi call center.
  1. Sfruttamento di sistemi automatizzati: l’utilizzo di software per la generazione di numeri fittizi e l’effettuazione di chiamate automatizzate permette di aggirare il Registro e contattare anche numeri iscritti.
  1. Aziende pirata: società di telemarketing che operano illegalmente, non iscritte agli elenchi ufficiali, sfuggono ai controlli e continuano a effettuare chiamate indesiderate. Nonostante le sanzioni previste (fino a 20 milioni di euro per le imprese), alcuni operatori preferiscono pagare le multe piuttosto che adeguarsi alle normative.

Come difendersi dal telemarketing selvaggio?

  • prestare attenzione ai consensi che rilasciamo online, quindi leggere attentamente le informative e le clausole relative al trattamento dei dati personali, acconsentendo solo a ciò che riteniamo necessario.
  • segnalare le violazioni e sporgere reclamo al Garante per la privacy in caso di chiamate indesiderate da parte di numeri iscritti al Registro.

Lo sapevi che il Garante privacy ha messo a disposizione dei cittadini una piattaforma per ricevere delle segnalazioni sul telemarketing indesiderato: accedi a questo link per difenderti dal telemarketing selvaggio, segnalando la violazione del Registro delle Opposizioni da parte dell’operatore e far partire contro di esso una procedura di infrazione.

Oltre a queste azioni individuali, è necessario un impegno più forte da parte delle autorità competenti con maggiori controlli e sanzioni più severe e una forte collaborazione internazionale creando accordi con i paesi esteri per contrastare l’operato dei call center che operano al di fuori delle normative italiane.

Sei un’azienda che vorrebbe fare telemarketing secondo le regole GDPR?

Solo con un’ azione congiunta di consumatori, aziende e istituzioni sarà possibile contrastare efficacemente il fenomeno delle chiamate indesiderate e tutelare il diritto alla privacy dei cittadini.