Come abbiamo visto insieme in un articolo precedente, il Bilancio di Sostenibilità non è solo ormai in procinto di diventare un obbligo di legge per la maggior parte delle imprese italiane, è anche uno strumento chiave per comunicare le iniziative di sostenibilità della propria azienda, gli obiettivi futuri e il percorso per raggiungerli. Ma oltre al Bilancio di Sostenibilità vero e proprio, c’è un altro strumento importante per le aziende, e cioè il il Bilancio di Sostenibilità semplificato. Sebbene condivida l'obiettivo di evidenziare l'impegno delle aziende verso pratiche sostenibili, si differenzia notevolmente da quello da redigere annualmente per quanto riguarda la sua struttura e i KPI da inserire.

Bilancio di Sostenibilità semplificato: stessi principi, KPI minori
Il Bilancio di Sostenibilità annuale ha come scopo principale quello di fornire una visione completa e dettagliata delle pratiche aziendali in campo sostenibile. Viene redatto per soddisfare i requisiti normativi previsti e ha determinati standard di reporting, e mira a dimostrare la conformità dell’azienda da questo punto di vista. Insomma, si tratta di uno strumento formale e rigoroso, destinato a essere esaminato da una vasta gamma di stakeholder, inclusi investitori, enti regolatori e organizzazioni di certificazione.
Dall’altro lato, il Bilancio di Sostenibilità semplificato si propone di comunicare in modo chiaro e immediato l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità. Questo tipo di bilancio è pensato per facilitare la comprensione e l’engagement, rendendo le informazioni accessibili anche a chi non ha una preparazione tecnica specifica. È uno strumento ideale per coinvolgere un pubblico più ampio, inclusi i consumatori, i dipendenti e le comunità locali. Questo perché, a differenza del Bilancio di Sostenibilità completo, in quello semplificato i KPI (Key Performance Indicators) da rendicontare obbligatoriamente sono inferiori, permettendo all’azienda di focalizzarsi anche su aspetti diversi da mettere in luce.
Il bilancio di sostenibilità semplificato, quindi, rappresenta uno strumento efficace per la comunicazione aziendale e per prepararsi in anticipo all’obbligo di rendicontazione previsto per il 2026.
Questo approccio consente alle aziende di familiarizzare gradualmente con i principi e le metriche di sostenibilità, agevolando una transizione più agevole verso la rendicontazione obbligatoria.
I KPI obbligatori nel Bilancio di Sostenibilità semplificato
Secondo il D.Lgs. 254/2016, chi redige il Bilancio di sostenibilità semplificato, definito anche DNF volontaria, deve includere dei “KPI base” da rendicontare:
- l’utilizzo di risorse energetiche, distinguendo fra quelle prodotte da fonti rinnovabili e non rinnovabili, e l’impiego di risorse idriche
- le emissioni di gas ad effetto serra e le emissioni inquinanti in atmosfera
- l’impatto sull’ambiente, sulla salute e la sicurezza
- gli aspetti sociali e attinenti alla gestione del personale, incluse le azioni per garantire la parità di genere, le modalità con cui e’ realizzato il dialogo con le parti sociali, etc..
- il rispetto dei diritti umani, le misure adottate per prevenirne le violazioni, nonchè le azioni poste in essere per impedire atteggiamenti ed azioni comunque discriminatori;
- La lotta contro la corruzione sia attiva sia passiva, con indicazione degli strumenti adottati.
La metodologia usata per l’analisi può essere ad esempio gli standard GRI che rappresenta le buone pratiche per la reportistica pubblica in merito a una gamma di impatti economici, ambientali e sociali.
Frequenza di Pubblicazione
La frequenza di pubblicazione, in questo caso, è un altro elemento distintivo tra le due tipologie. Il Bilancio di Sostenibilità, così come richiesto dalle nuove normative vigenti, dovrà sempre essere pubblicato annualmente. Questa periodicità permette un’analisi approfondita delle performance sostenibili dell’azienda nel lungo periodo.
Il Bilancio di Sostenibilità semplificato, essendo pienamente facoltativo sotto ogni aspetto, può essere pubblicato con una cadenza più frequente o più sporadica, a seconda di contesto, esigenze e disposizioni. E proprio grazie alla libera scelta nella selezione dei KPI, è facile tenerlo aggiornato o cambiare completamente il focus. Quello che è certo è che il Bilancio di Sostenibilità semplificato è un ottimo modo per prepararsi alla redazione di quello obbligatorio!
Il Bilancio di Sostenibilità semplificato è uno strumento importante per l’immagine dell’azienda.
Il Bilancio di Sostenibilità Semplificato rappresenta quindi una versione più accessibile e diretta del bilancio tradizionale. È progettato per comunicare in modo efficace l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità a un pubblico più ampio, favorendo la trasparenza e l’immediatezza. Mentre il Bilancio di Sostenibilità annuale rimane un documento fondamentale per la conformità e l’analisi dettagliata, il bilancio semplificato si rivela uno strumento complementare indispensabile per il coinvolgimento degli stakeholder e la promozione delle iniziative sostenibili, oltre che permette di prepararsi in anticipo all’obbligo di rendicontazione previsto per il 2026!